Ciaooo buon pomeriggio ecco qui un intervista, al produttore Wyck Godfrey ecco qui cosa dice.
Entertainment Weekly, nella rubrica PopWatch, ha intervistato il produttore Wyck Godfrey, che ha parlato della scena cruciale in Breaking Dawn e la possibilità di girar il 3D la seconda parte del film.
Wyck Godfrey, produttore della Twilight Saga, ha rivelato come intendono gestire la grafica della scena del parto in Breaking Dawn. e perchè il 3D è ancora un’opzione per l’installment finale del franchise. In una recente intervista Godfrey conferma quello che la Summit ha detto enfaticamente a EW il mese scorso – i film, diretti da Bill Condon, saranno vietati ai minori di 13 anni così che anche i fans più giovani dei libri possano andare a vederlo. Giocando con l’idea di acquisire lo stile di Cronenberg, Godfrey ha scherzato dicendo “Sì, Dead Ringers. Dovremmo fare così! Mia moglie è una ginecologa ostetrica così potremmo portarla sul set per essere sicuri che se Edward farà un cesareo orale, potrà fare l’incisione con i denti nel modo più corretto“. Poi, ha condiviso un pensiero che, devo ammetterlo, è del tutto razionale: “Penso che l’unica cosa che abbiamo fatto, che abbiamo davvero fatto in tutti i film è mantenere la loro soggettività e mostrarli poi dal punto di vista di Bella. Quindi nelle conversazioni che abbiamo avuto con Bill, abbiamo stabilito che cercheremo di farlo in modo simile anche qui; si vede tutto dalla prospettiva di Bella e il suo punto di vista su quello che succede intorno a lei, e del suo intenso dolore. Non del tutto concentrato sul suo corpo o su quello di lui e cose del genere, obiettivamente. Quindi penso che sarà qualcosa del genere, in termini di fare esperienza con il pubblico e di riuscire a sentire, quasi, la confusione di quello che le sta accadendo“.
Dare un’occhiata a tutto con gli occhi di Bella potrebbe essere efficace. L’immagine del volto sconvolto di mia sorella che mi dice “Non vuoi vederlo”, quando mi sono fatta un brutto taglio sopra l’occhio ballando il tip tap sopra un tavolino, è ancora presente nella mia mente. Tale piano si baserà sulla capacità di Condon di ottenere grandi prestazioni dai suoi attori (e questa capacità è una delle ragioni per cui Godfrey dice di aver ingaggiato il regista di Dreamgirls, perchè Kristen Stewart esplorerà temi adulti – matrimonio e maternità – che sono nuovi per lei).
Quando in febbraio le prime voci riferivano che i produttori stavano considerando il 3D per Breaking Dawn, il 67% dei lettori ha risposto ad un nostro sondaggio dicendo di non apprezzare l’idea. Ma Godfrey ne dà una spiegazione ragionevole: “Lo abbiamo considerato, e tutto è stato discusso, ma so che il modo per differenziare i due film sarebbe quello di averne uno in 2D, e quando lei si trasforma in vampira di trasformarlo in 3D. Ma ancora non abbiamo realmente deciso quello che faremo. Mi trovo da tutte e due le parti, francamente, e credo che tutti pensino ‘Non voglio vederlo in quel formato se non è fatto in modo organico e adeguato‘. Se riteniamo che sia fatto in questo modo, lo faremo”.
Voi cosa ne pensate, meglio il 2d o il 3d? Sinceramente, e questa é la mia opinione, vedere la seconda parte, in 3D, non mi ispira!!Voi?
Fonte:Twilight Italia
un morsetto a tutte!!!
no no ma ke 3D fuu... no no io voglio BD il più normale possibile... non ho intenzione di vedermi spuntare certe facce di fronte=) ne tantomeno tutti i volturi=).. spero mantengano il 2D
RispondiElimina