mercoledì 11 agosto 2010

Doppiaggio di “Mordimi”: i due ragazzi scelti da noi vi raccontano la loro esperienza

Ciaoo ragazze , Twilight Italia aveva indetto un concorso, per diventare doppiatori, della parodia che uscirà il 17 settembre..bhe eccoli qui i due fortunati fan della Twilight saga, che si sono cimentati nel doppiaggio leggete la loro esperienza..






















A distanza di tre giorni dalla sessione di doppiaggio che si è svolta a Roma, pubblichiamo i resoconti dei due fan che erano stati scelti da Twilight Italia. Attraverso i loro occhi avrete modo di sapere cosa hanno provato e come si sono sentiti nel cimentarsi in questa avventura.
Valentina

Venerdì 6 Agosto per me è stata una giornata indimenticabile!

Sveglia alle 5,20 a.m. per prendere il treno che da Firenze mi avrebbe portato a Roma per la sessione di doppiaggio! Arrivata alla stazione di Roma Termini ho conosciuto Fabrizio, l’altro fan che, come me, ha avuto la fortuna di vincere la selezione di Twilightitalia! Una volta lì è cominciata la nostra avventura (non priva di imprevisti: dal ritardo del treno alla corsa in taxi, con un tassista tutt’altro che competente!) e dopo circa un’ora che giravamo a vuoto, finalmente, grazie a Robert che è stato così gentile da venirci a prendere, siamo arrivati agli Studio!

Impossibile descrivere l’emozione che ho provato entrando nella sala di doppiaggio: non avevo un’idea precisa di cosa aspettarmi, ma è stata decisamente un’esperienza unica.

Abbiamo provato a doppiare una delle scene cruciali di “Vampire Suck” (e di “New Moon”): la scena dell’abbandono di Edward (ovviamente in versione parodia!). Ero molto emozionata quando ho preso in mano il microfono, ma ho cercato di fare del mio meglio! Abbiamo rifatto la scena ben 3 volte, cercando volta in volta di seguire i suggerimenti che ci venivano dati. E mi sono resa conto, forse per la prima volta, di quanto il ruolo del doppiatore sia essenziale per la buona riuscita di un film. Ma il momento sicuramente più emozionante è stato quello in cui ci hanno fatto riascoltare la nostra voce al posto di quella dei protagonisti: è molto strano sentire la propria voce su un’altra persona!

Anche se Ilaria Latini e gli altri doppiatori non hanno potuto essere presenti, è stata decisamente un’esperienza bellissima e sono felice che mi sia stata data questa opportunità.


Fabrizio

Eccomi qua tornato dall’avventura romana, che dire della giornata di ieri STUPENDA! È stata un’esperienza indimenticabile e sono stato molto felice di aver partecipato.

La mattinata a Roma è stata movimentata io e la mia compagna d’avventura Valentina siamo incappati nell’unico taxista incompetente che non sapeva dove trovare il posto dove saremmo dovuti andare, dopo vari tentativi abbiamo preferito scendere dal taxi perché la situazione che si stava venendo a creare era da PAZZI! In seguito grazie all’aiuto di Robert B. siamo stati tratti in salvo da questa situazione e ci ha gentilmente accompagnato agli studi della Post in Europe.

Una volta arrivati ci hanno fatto accomodare nella sala registrazione con gli altri partecipanti che stavano già doppiando. Il doppiaggio si svolgeva a coppie perché la scena che hanno scelto era la famosa scena “dell’abbandono” di Edward & Becca.

Arrivato il nostro turno trovarmi davanti al leggio con una cuffia all’orecchio è stato molto emozionante, inizialmente ci hanno fatto vedere e ascoltare una scena con l’audio prima in inglese poi in italiano già doppiato dai professionisti, dopo l’ascolto hanno messo la scena in muto, abbiamo portato la cuffietta all’orecchio ed ecco che sono iniziate le prime prove. Ovviamente c’erano delle imperfezioni alcune prove sono venute meglio di altre, è stato stranissimo sentire la propria voce che esce dalla ”bocca” dell’attore, durante il doppiaggio Fabrizio Mazzetta(per chi non lo sapesse doppiatore per citarne uno di Krusty il Clown nei Simpson) il direttore ci ha sempre aiutato dandoci consigli su come impostare la voce e correggere gli errori, non è per niente facile doppiare una scena ma è stato molto divertente provare, poi ci hanno comunicato che i video verranno poi inviati ai siti partecipanti io prego che non scelgano l’ultima prova che per quanto mi riguarda non se può sentì eheh. Per concludere ci hanno fatto anche provare a doppiare una scena in coro ma sfortunatamente non ci hanno potuti aggiungere nel film per problemi “tecnici”.

Passare quelle ore nello studio di registrazione è stato stupendo, tutti erano molto disponibili anche i ragazzi che hanno partecipato erano molto simpatici, ne è valsa la pena venire fino a Roma per fare questa esperienza che come avevo già detto non capita tutti i giorni


Fonte Twilight Italia
Un bacietto e un moersetto
Alice

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