Comunque...eccovi il nuovo capitolo di endless night!!!
Rimasi immobile. Nella mia mente volteggiavano veloci diversi pensieri,ma nessuno di questi poteva essere considerato coerente. Perciò,quando tutto il gruppo riprese a correre,fui l’unica a rimanere impassibile,come se fossi stata costretta contro la mia volontà a tenere i piedi ben fissati a terra. Non mi accorsi che Edward era ritornato al mio fianco. Cercava di parlarmi,ma io non sentivo nulla. Lo vedevo,vedevo i suoi occhi immersi nei miei,in cerca di una risposta che neanche io conoscevo,perciò non comprendeva. Sentii la sua mano delicata poggiarsi sul mio viso e avrei voluto anche io fare lo stesso,ma sentivo la testa staccata dal corpo,di conseguenza non ne avevo il controllo. Era come se fossi un narratore esterno. Solo allora capii cosa provava Alice quando si perdeva nel futuro. Consapevole di tutto ciò che le accadeva intorno,ma allo stesso tempo lontana dalla realtà. Ricordi sfocati e poco chiari mi ritornarono alla mente. Quando tutto era buio,quando non avevo la percezione del mio corpo,quando avrei voluto che finisse,nonostante tutto dovesse ancora iniziare,quando bruciavo,prigioniera del mio stesso corpo. Era forse una reazione esagerata? Comunque,non potevo decidere che lo fosse e ricominciare a correre. Era qualcosa che non provavo da molto. Non ricordavo il retro gusto amaro che lascia la felicità quando qualcuno la minaccia. Non ricordavo più che sapore avesse la paura. Tutto d’un tratto era arrivata quella consapevolezza,che dopo anni di serenità,stava per cambiare tutto.
“Scusate.” Mi girai in cerca di Nessie. Mi fissava ,con i suoi limpidi occhi marrone cioccolato,anche i suoi mostravano una certa agitazione. Jake e Sam non erano più lì. Qualcosa doveva essere successo.
“Edward.”
“Si?” prese la mia mano e la avvolse dolcemente fra le sue,per poi attirarmi al suo petto. Appoggiò il mento sulla mia testa e cominciò a cullarmi. Tra le sue braccia come potevo non sentirmi al sicuro. Chiusi gli occhi,respirando il suo profumo e ripresi a parlare.
“Cosa è successo?” alzai il viso per guardarlo negli occhi.
Il suo volto si fece nuovamente scuro. Mi avvicinai ancora di più al suo corpo,stringendogli le braccia al collo. Era come se avessi paura di cadere,ma sapevo che non era possibile,lui mi teneva stretta.
“Sembra,sembra che non siamo più soli.” Cosa voleva dire con quella frase. Invece di darmi una spiegazione mi confuse,più di quanto non fossi già.
“Cosa?”
“Pare che un certo Gabe qualche settimana fa, abbia preso per la prima volta le sembianze di lupo.”
Gabe. Pensai. La Push era una piccolissima riserva e nessuno che conoscessi o di cui avessi almeno sentito parlare faceva di nome Gabe. Tornai un attimo indietro. Noi ci trovavamo a Forks da poche ore e la trasformazione di questo ragazzo era avvenuta settimane prima del nostro arrivo.
“Qualcuno è arrivato prima di noi.”
“Già.”risposi. “Edward,chi è questo Gabe?”
“Credo sia cugino di Jacob.”
“Strano,non me ne ha mai parlato. Come mai è qui?”
“Billy aveva bisogno che qualcuno lo aiutasse.”
Abbandonai le braccia di Edward e lo presi per mano. Gli feci segno di proseguire. Così riprendemmo a correre. Non eravamo più soli. Questo era matematico. Magari si trattava solo di nomadi,passanti che distruggevano la vita di qualcuno,per poi andar via,senza lasciare traccia. Forse si erano fermati più di quanto solitamente un nomade ama sostare in un luogo. Ma era davvero solamente questo? Niente di più? Era troppo semplice e poco convincente,considerando gli avvenimenti passati. In effetti,molti nomadi passavano da Forks. La coltre permanente di nubi permetteva di aggirarsi per le strade con facilità, questo lo sapevo bene,eppure mai nessuno di questi aveva dato il via ad una serie di trasformazioni nella tribù Quileutes. Lasciai che fosse l’istinto a guidarmi,perciò abbandonai quella lunga serie di domande a cui non trovavo risposta.
Seguii l’odore sgradevole di Jake. Portava a casa di Billy.
Bussai e ad aprirmi fu proprio Jacob. Aspettò Nessie e le tese la mano in attesa che lei la afferrasse. Per quanto potesse darmi fastidio in quel momento,la mia rabbia poteva anche andare in quarantena.
Stirato per terra,nel minuscolo salotto di Billy c’era quello che pensai dovesse essere Gabe. Si alzò con velocità e senza volerlo sbatté la testa contro una mensola. A Nessie scappò una risatina e lui le sorrise. Traballò per qualche secondo.
“Piacere Gabe Black.” tese la mano ed Edward la afferrò con decisione.
“Piacere mio. Edward Cullen.” rispose. Gabe era praticamente la fotocopia di Jake,solo meno alto e un po’ meno muscoloso. Portava solo un paio di jeans strappati,poco sopra il ginocchio,con una tasca sfondata e sporchi di fango. Le scarpe,una volta bianche,erano consumate e anche lui portava un laccetto di pelle nera legato alla caviglia destra . Sembrava essere a suo agio. Solitamente licantropi e vampiri si trovavano in contrasto. Forse quella stupida schermaglia era terminata.
“Si! Ho sentito parlare di voi! Se non fosse per quel maledetto segreto da mantenere,finireste sui libri di storia ragazzi! Le vostre battaglie sono epocali!”
Mi sarebbe piaciuto riuscire a vedere la situazione dal suo punto di vista. Essere giovane e senza paura. Esaltata al pensiero di scendere in campo e combattere.
“Gabe,ci sono novità?”chiese Jake serio. Era seduto sul bracciolo del divano,vicino a Nessie. La mano sinistra era in quella di mia figlia,la destra era appoggiata sul ginocchio con il gomito in fuori.
“No. Se avessi avuto novità te l’avrei detto già da un pezzo!” Gabe si diresse verso il cugino. Gli appoggiò una mano sulla spalla e sorrise. Jake sospirò ,sembrò più rilassato. Nessie strinse la sua mano con più forza,quasi volesse confortarlo senza parole.
“Jacob,Sam dov’è andato?” Billy si trovava era seduto alla sinistra di Nessie,su quel piccolo divano rosso che occupava una buona parte della stanza. Tuttavia era indispensabile durante le partite di basket o football in tv.
La casa,quindi,era nuovamente abitata da due persone,delle quali una,superava il metro e ottanta di altezza e molto,molto spesso sbatteva nello stipite delle porte. Per quanto tempo resisterà la casa,prima di crollare? Pensai ironicamente.
In un minuscolo angolino del salotto,dietro il divano,scorsi un della roba ammucchiata alla rinfusa. Notai subito qualche filo,degli scarponi,qualche scatola metallica e una lunga canna. Probabilmente Billy aveva scaricato i suoi attrezzi da pesca in camera di Jake e dopo l’arrivo di Gabe,ripreso tutto e buttato nel primo,raro,spazio libero della casa.
“Sta radunando tutti,papà. Abbiamo una riunione tra circa mezz’ora. Edward, Sam mi ha raccomandato di dirti che dovrete partecipare. Questo riguarda tutti.” Rispose Jacob,anche se un po’ in ritardo.
“A quanto pare avete capito che non potete fare tutto da soli.”
“No,Bella. Ce la facciamo benissimo da soli,vogliamo solo che voi conosciate la situazione.” Disse serio,ma era ovvio che scherzasse.
“Ehi fratello! Il bello allora dov’è? E poi la signora ha ragione.”concluse Gabe il suo discorso soddisfatto e con aria da vincitore.
“Frena,frena. Bella basta. Niente signora ok? Non sono così vecchia!”
“Davvero?!”chiese con aria di sfida. Tutti scoppiarono a ridere,me compresa. Mi piaceva. Era riuscito ad alleggerire la situazione come se fosse la cosa più facile a questo mondo,e non lo era.
Jake si alzò dalla spalliera del divano sorridendo. Si avvicinò alla porta che portava fuori. Il vetro rifletteva il suo volto. Sembrava stanco,ma non capii per quale motivo. Nascondeva qualcosa,sapeva qualcosa che non aveva intenzione di dirci o almeno,sembrava che non ne avesse la forza di parlarne.
“Credo dobbiate conoscere meglio la situazione,prima di unirci al branco.” Si voltò di scatto. Aveva le mani dietro la schiena,appoggiata alla porta e la gamba sinistra davanti alla destra. Guardava a terra,sembrava seguisse le venature del pavimento con lo sguardo.
“E’ stato avvistato un gruppo di succhiasangue. Al confine,ma evidentemente si è avvicinato molto di più. Seth mi ha confidato di aver trovato sei uomini. I giornali ne hanno già denunciato la scomparsa e pare che presto potrebbe partire una nuova caccia al lupo,perciò dovremmo cercare di tenere un basso profilo.
Il fratello di Quil, beh,sembra che anche lui sia sulla buona strada per unirsi al branco. Manca poco. Ho detto a Paul di rimanere lontano da qui,o almeno Rachel e i bambini,non vorrei che... dovesse toccare anche a loro.” Sembrava quasi che ogni parola uscita dalla sua bocca fosse accompagnata da un profondo dolore. Il rapporto con il suo attuale stato di licantropo era di amore-odio. Aveva i suoi vantaggi. Niente dottori,niente freddo... ma bastava poco perché qualcuno si facesse male. Era difficile che questo capitasse con Jacob,non era più “alle prime armi”,ma nuovi licantropi avrebbero potuto ferire qualcuno, e non solo fisicamente. Proprio come Sam,aveva ferito profondamente Leah e il senso di colpa lo.
“ Infine Leah mi ha messo al corrente del fatto che ad est del bosco hanno fiutato odore di succhiasangue,ma portava al mare.”
Rimanemmo tutti in silenzio,ma poco dopo venne interrotto da Gabe.
“Basta questo per demoralizzarvi? La trasformazione è stata la cosa migliore della mi a vita!” Vidi Jake sospirare.
“Gabe,sei ancora troppo giovane ed inesperto per poter capire la ... responsabilità che,che ... senti,lascia perdere.” Uscii senza guardare in faccia nessuno. Forse si sentiva debole e non voleva darlo a vedere. Calò nuovamente il silenzio,anche Gabe sembrava essere avvilito. Nessie era confusa. Non aveva mai vissuto una situazione del genere o almeno non lo ricordava. Probabilmente avrebbe seguito Jacob,ma lo conosceva e in quei momenti sapeva che l’unica persona con cui voleva stare era se stesso. Sentii un cellulare squillare. Edward lo estrasse dalla tasca destra del suo giubbotto e vidi sullo schermo la scritta – Alice-. Sapeva tutto? Conosceva più di quanto non conoscessimo noi? Altre domande senza una risposta si accumulavano nella mia mente sempre più confusa. Edward rispose.
“Alice ... lo so. No restate a casa,vedrai comunque tutto. Cosa? Bene. Si,ci vediamo stasera.” I suoi occhi fissavano un punto. Seguii la traiettoria,ma capii che non era il pavimento che stava fissando. Poi Edward pronunciò le due parole che più odiavo al mondo. Quelle al cui solo pensiero tremavo.
“I Volturi.” Tutti sgranarono gli occhi.
“La scia che Leah ha seguito,quella che portava al mare,apparteneva a Demetri. Felix si trova a Seattle. Jane ed Alec ad Olimpia.”
“Hanno ucciso loro gli uomini che ha trovato Seth?” chiese Billy preoccupato.
“No. Stanno attenti a non lasciare tracce del loro passaggio. Sembra che i vampiri ricercati abbiano una lunga scia di omicidi alle loro spalle.”
“Sono in molti?”chiesi allarmata. Se fosse stata un’altra battaglia contro dei neonati sarebbe stato terribile.
“No,Alice dice di averne visti solo due.”
A casa di Sam tutto era uguale a l’ultima volta in cui avevo fatto visita ad Emily. Era strano pensare che nel giro di pochi anni tutto fosse cambiato ma allo stesso tempo fosse rimasto identico. Nella piccola veranda fuori dalla porta loro figlio giocava con delle macchine giocattolo di legno. Nessie aveva un solo anno più di lui,ma nessuno l’avrebbe mai detto.
“Edward,Bella.”
“Ciao Sam” rispose Edward.
Tra la cucina ed il salotto erano ammassati una decina di enormi ragazzi,tra i quali riconobbi i tratti di Quil in quelli di un bambino,costretto a crescere troppo in fretta,come Nessie. Io ed Edward ci sistemammo vicino all’uscita,dove non potevamo dare fastidio a nessuno. Jake aveva occupato un posto sul divano a Nessie,vicino a se. Teneva il braccio destro sulle spalle di Nessie,ma stavo cominciando ad accettare l’idea di Jake come ragazzo di mia figlia.
“Ragazzi,Edward ha qualcosa da dirci riguardo la situazione.”
“Beh,per farla breve i Volturi sono alle calcagna dei nomadi,sempre se sono nomadi,ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che potrebbero farci una “visitina”. Sarà meglio stare attenti. Perciò,preferirei evitare ogni genere di scontro con i nomadi. Potremmo finire nella loro rete. Non aspettano che questo.”
“Niente scontri?” chiese Gabe. Sembrava quasi dispiaciuto. Io incrociavo le dita e pregavo che non avvenissero battaglie e lui ne era dispiaciuto?! O lui non era normale ... oppure non lo ero io.
“No,Gabe. Niente scontri.” Rispose secco Sam.
“Scusate. È solo che ho talmente tanta energia che non so che farne!”
“Corri fino al Canada,distruggi un masso,nuota per kilometri. Ci sono tanti modi per consumare energia.”
Jake adesso sembrava più calmo. Sorrideva e i suoi muscoli erano di nuovo rilassati. Sembrava quasi sereno,ma non lo era.
“Ok,basta. Seth,hai nuove notizie?”
Cercai con lo sguardo Seth,tuttavia non lo trovai. La cucina era piccola e Sam aveva pronunciato il suo nome. Perciò doveva essere lì. Ma dove?
“Ray.” Seguii il suono della voce. No. Quello non poteva essere Seth. Era,era troppo ... cresciuto. Già,come ogni normale individuo anche Seth era cresciuto.
Non mi ero accorta del silenzio che si era venuto a creare nella stanza. Chi era Ray? E cosa gli era successo? Sperai a lungo che qualcuno parlasse,ma nessuno lo fece. Perché neanche uno tra tutti i ragazzi presenti nella stanza poteva spiegarci chi fosse Ray?
“Quil?”
“Si,Sam. Stamattina. Vorrei prendere quei bastardi e staccare la testa a tutti!” sembrava sfinito. Quil cadde a terra sulle ginocchia,con la testa tra le mani. Cominciò a tremare convulsamente. Pensai immediatamente a Renesmèe. Mi girai verso di lei,ma Jacob le stava davanti,per ripararla in caso che Quil si fosse trasformato.
Sam gli si avvicinò,poggiandogli una mano sulla spalla destra.
“Capiamo cosa provi,ma non è il momento di mostrarsi deboli agli occhi del nemico.”
“Capisco,ma sono ugualmente preoccupato.”
Guardai con la coda dell’occhio Edward. Era concentrato,fissava Jacob. Ad un tratto lo vidi annuire. Chissà cosa gli sta dicendo. Pensai. Edward si accorse che lo fissavo. Infatti non lo osservavo più con la coda dell’occhio. Ero proprio voltata verso di lui. Mi prese per mano. Fece un cenno a Sam e uscimmo insieme dalla porta. Mi voltai verso Nessie e vidi che svogliatamente si alzò dal divano,lasciando la mano di Jake e fissandolo negli occhi per un lungo momento. Forse gli stava parlando.
“Jacob non viene?”chiesi ad Edward.
“No,del resto è lui l’alfa.”
“Giusto. Nessie,adesso ...”mi fermai un secondo ad osservarla. Non sembrava infastidita perché ci eravamo allontanati da casa di Sam,quindi da Jacob. “tutto bene?”
“Beh,lascio giudicare a te. Ti sei accorta di quello che ha fatto Jake poco fa?” guardava a terra e teneva le mani in tasca. Aveva l’aria parecchio triste,ma perché?
“Ti ha protetto da Quil?” chiesi perplessa.
“Già. E con questo ho detto tutto.” Estrasse le braccia dalle tasche dei pantaloni per incrociarle al petto.
“Scusa,non credo di aver capito.”
“Perché non sono come voi?! Perché nel mio corpo scorre sangue?! Perché sono più fragile di voi?! Conosco già la risposta a queste domande,ma non posso far a meno di pensarci. Vorrei essere indipendente e prendermi cura di me stessa. Quante ragazze lo fanno? Io,in confronto a loro, sono indistruttibile.”
“Nessie. Hai bisogno di più spazio? Siamo troppo,invadenti?” chiese Edward.
“No,papà. Sono solo incavolata con me stessa perché se finissi sotto un autobus mi dovrebbero portare in ospedale. Se tu finissi sotto in autobus dovrebbero portare in ospedale tutti quelli che c’erano sopra!”
Mi venne da ridere.
“Non c’è niente da ridere.”
“No. Hai ragione.” Cominciammo a correre verso la grande casa bianca,quella in cui avevo conosciuto la famiglia Cullen e dove avevamo passato i primi mesi di Nessie,per poi partire per il New Hampshire.
Ci scusiamo se il capitolo vi sembrerà corto...ma stiamo preservando tutto x il sesto...XD
Baci!!!
Fantastico !!! Come sempre , del resto ...
RispondiEliminaCiao ragazze...bellissimo anche questo!!!
RispondiEliminaSiete proprio brave!
Però volevo darvi un consiglio...ci sono un pò di errori e avete saltato qualche parola!
Non è una critica, è solo un consiglio...
Non vedo l'ora esca il prossimo!
Baci baci!
in effetti è un pò piccolo ma è bellissimo
RispondiEliminabelliissssisissmooooooo .........!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminanooo nn ci credo!! ancora i volturi in mezzo alle palle!! (scusate l'espressione XD) no skè è bellissimooooo!! e sempre più sospans!! bello bello bello bello!!!! và bè nn sono normale.. XD de
RispondiEliminaGrazie... oggi è il mio compleanno e non potevate farmi regalo miglioree!!! grazie mille
RispondiEliminaMolto carino ;) Peccato ke sia corto... :( spero ke il sesto sia veramente Splendido come dite!!!! Nn vedo l'ora di leggerlo... mi viene scontato chiedervi quando lo posterete?!?! Scusate ma non stò nella pelle, non metteteci troppo!!!!!
RispondiEliminaciaooooooooooooo ragazze bellissimo io volevo avvisare scs se approfitto se qualcona di voi e interessato a dare una mano al mio libro il mio sito e babu_98_@msn.it grazie e di msn mi serve per aiutarmi a scrivere se siete disponibili grazieeeeeeeeeeeeeeeeee !!! ragazze il lungo minimo 100000000000000000000 parole chiaro se no mi volte morta un bacio grazie ancora
RispondiEliminaBELLISSIMO!!!!! troppo bello!!!! nn sto più nella pelle, sono già curiosa di sapere cs succederà nel prossimo capitolo, nn vedo l'ora!!! scommetto che dovremo asp fino a lunedì,vero? be', forse riesco a resistere... ho detto FORSE. baci fra
RispondiEliminaciao...nn vedo l'ora ke esca l'altro capitolo...sn super curiosa...
RispondiEliminak bello!!!! siete proprio delle ottime scrittrici :)
RispondiEliminaI volturi sta volta nn staranno tanto buoni (o potrebbe ank esserci 1 alleanza...kissà!) kmq nn ho capito k è Ray...è il fratello d Quil? Oddio nn sto + nella pelle :) mi sembra d essere ai tempi in cui nn sapevo ank cosa sarebbe successo nei libri!!! Grazie d farmi provare d nuovo quest'emozione! :)
Kisses...Alice :)
Brave ragazze!!
RispondiEliminaFantasticooo!
Cortino ma fantastico! Aspetto con anzia il 6!!
Comunque i Volturi un pò di cavoli loro no?? xD
Bacionii!
Come sempre grandi grandi complimenti. Attendo con ansia il sesto capitolo.
RispondiEliminaBacio.
S.